MISSION

Avevo solo 21 anni ero al terzo anno di università, facoltà di Architettura, quando vinsi una borsa di studio e frequentai il corso di design del prodotto al Politecnico di Milano, fu così che mi avvicinai al mondo calzaturiero del rinomato distretto vigevanese e in me nacque, per la prima volta, l’idea di realizzare delle scarpe in seta di San Leucio, il tessuto più pregiato del mio territorio di provenienza. Dal racconto delle zie ho immaginato la mia bisnonna materna, imparentata con i proprietari di un antico opificio serico sorto a fine ‘800 proprio nei dintorni di San Leucio, cresciuta tra i telai, incantata dai colori brillanti dei broccati e accarezzando i decori del lampasso, lì dove i fili di raso si intrecciano ai fili del taffetà. Negli anni spesso sono ritornata con il pensiero a questo sogno giovanile, disegnare e realizzare accessori di moda in seta pregiata. Quando ho iniziato la stesura del mio secondo romanzo è apparso così naturale ambientarne la trama intorno a quella che un tempo era la Real Colonia della Seta di San Leucio. Il racconto prende vita quando Giulia, una donna all’apparenza realizzata, decide di aprire un antico baule finemente tappezzato di una seta che non sembra aver risentito del trascorrere del tempo, tanto da conservare ancora i colori sgargianti dell’oro e del turchese, dono prezioso della zia Imma, che nell’immagine di copertina esprime tutta la sua eleganza e femminilità. Attraverso la filigrana degli eventi storici, desideravo emergessero le vicende di una famiglia, sempre animate e ‘vivificate’ dal desiderio di trasmettere valori inoppugnabili di lealtà, coraggio, libertà, giustizia ed uguaglianza. Proprio rispetto a tali valori fondamentale è il ruolo che ho dato alle protagoniste femminili, donne forti, caparbie e coraggiose, imprenditrici determinate a lasciare una traccia importante nel loro tempo, superando convenzioni e preconcetti: ecco il cuore del mio romanzo “Anima di seta”, pubblicato dal Gruppo Albatros.

 

Noi siamo frutto non solo di quanto vissuto, ma di quanto possiamo sognare, ricordare, raccontare, creare…

Realtà e immaginazione si intrecciano fino a confondersi nelle pagine del mio scritto. È lì che tutto diventa possibile anche il sogno, mai abbandonato, di una ragazza di 21 anni che, oggi, con una diversa maturità, decide di realizzare un proprio marchio e produrre accessori di moda con l’intreccio perfetto di trama e ordito delle sete Leuciane marchio di qualità noto in tutto il mondo.

Acquistando tessuti pregiati con il marchio di tutela “San Leucio Silk” riconosciuto dalla Camera di Commercio di Caserta, nel rispetto dell’ambiente, del nostro territorio e delle persone che vi lavorano, l’idea imprenditoriale è realizzare accessori moda di alta qualità per un mercato, nazionale, europeo, ma anche internazionale con il supporto di partner esteri nati per promuovere il made in Italy, attraverso una divulgazione consapevole del prodotto.

Il marchio “Anima di Seta” vede raffigurato un fuso stilizzato simbolo degli antichi telai leuciani e le iniziali dal carattere forte come l’Anima del tessuto, nell’indissolubile intreccio di trama e ordito, in cui sono accolti e stretti in un abbraccio i sinuosi fili di Seta e di preziosi metalli.

Gli Accessori Moda proposti dall’ architetto Maria Valentino, per il lancio di questo nuovo marchio che ha l’ambizioso scopo di contribuire alla promozione delle eccellenze del territorio campano e italiano riguarderanno le seguenti categorie:

Stole – Pochette – Cravatte – Scarpe – Gioielli